LA RISCOSSA DEL PRESIDENTE by Cupelli

Cari amici,
anche per quest'anno si chiudono i battenti del torneo di fantacalcio più prestigioso e seguito a livello mondiale( ricordiamo anche Bin Laden in uno suo famoso video messaggio dove aveva minacciato gli infedeli Crociati di morte..).
Un torneo vivo, avvincente e combattuto fino all'ultimo grazie anche all'epurazione di inizio anno delle corazzate della serie A Roma e Inter che avevano monopolizzato le due precedenti stagioni.
Ha avuto ragione il presidente Cimmino, padre ed organizzatore del torneo, finalmente vincitore con merito dopo una cavalcata trionfale guastata solo sul finale. Sul podio anche l'onnipresente Sgabei del banchiere Corsale, personaggio non certo simpatico e amabile (chiamato dai dettratori per le sue numerose polemiche il Mou con la buzza di San Donato ) ma a cui va riconosciuta senza dubbio la costanza e la capacità di costruire rose sempre competitive.
Chiude il trio l'esordiente Ciuffardi con la sua Monterosso, squadra rivelazione della prima parte della stagione, macchina da goal ma troppo inesperta per reggere il passo tutto l'anno.
A bocca asciutta per il secondo anno consecutivo due Mr di indubbio talento e conoscenza ma troppo legati ad un fantacalcio antico fatto di valori e bandiere. Il Dr. Cupelli, il solito "genio e sregolatezza" come quando cavalcava i campi di calcio, non riesce nell'impresa di strappare il terzo posto dopo una seconda parte della stagione ottima contrapposta ad un inizio disastroso.
Ancora più deludente il campionato dell' Avvocato Monaci, mai in corsa per i posti che contano e invischiato a lungo nella lotta per la retrocessione. Un lento declino per una squadra che va rinnovata negli uomini e nello spirito forse troppo inborghesito.
Salvo anche il discreto e regolare Cesena, squadra materasso per i pronostici della vigilia, e la Sc 90 di Mr Cecchetti che in un drammatico finale vince sulla capolista e supera di slancio lo Sporting Vezzano di Cimmino Junior alla seconda retrocessione.
Troppa discontinuità anche per la seconda retrocessa, la Playgirl's di Mr Diego, staccata di ben 7 punti dalla salvezza. Mercato disastroso in alcuni reparti e una buona dose di sfortuna le cause del colasso.
Arrivederci invece al prossimo anno all Ac Zorro di Mr Ambra subentrato a metà stagione al pessimo e scorretto Gavarone Team quando ormai il campionato era compromesso. Il miracolo non si è avverato.


I VOTI

REAL SARCIARA 8,5 – Campione con merito, lascia il primato solo per una giornata dopo averlo conservato per gran parte della stagione.Vero che dilapida un vantaggio enorme sulla seconda e rischia la beffa finale ma la squadra c è sempre stata, solida e compatta intorno al blocco Napoli e Vezzano per un giorno si colora di azzurro partenopeo.
SG ABEI 8 – Mr Corsale ce l aveva quasi fatta e già in Cassa lo champagne era pronto per i festeggiamenti. Dopo una lunga rincorsa, puntigliosa e letale gli Sgabei avevano raggiunto la vetta , vendetta tremenda sul presidente e sui detrattori dell'ingegnere banchiere ma..ma c è sempre un Barzagli a rovinare la festa. Secondo posto si ma che lascia l amaro in bocca, vincere avrebbe avuto tutt'altro sapore...
MONTEROSSO FC 7,5 – Inizio scoppiettante travolgente da grande squadra non da semplice esordiente. Mr Ciuffardi segna a raffica e da spettacolo poi..poi qualcosa del giocattolo si rompe...risultati altalenanti, difesa che fa acqua e un Ibrahimovic deludente che non da quel salto di qualità. E il terzo posto arriva solo alla penultima giornata.
I CROCIATI DI SARZANA 6,5 – Ci avevano creduto a Crociata, elegante quartiere della splendida cittadina sede legale della società. Rincorsa splendida, avvincente e avvolgente. Terzo posto prima impossibile, poi sperato, poi conquistato. Ma il fantacalcio è cosi, basta una partita sbagliata e tutto si perde. E cosi è stato. Solo quarto posto per un Mr forse sopravvalutato ma dotato di un carisma unico. Peccato ma un inizo così imbarazzante non ci voleva proprio e ha segnato tutta la stagione.
DORAEMON FC 5,5 – Insufficenza obbligata per Mr Monaci. Campionato scialbo e sempre a distanza dai posti che contano. A rischio retrocessione fino alla rinascita del suo uomo simbolo, il pupone de Roma..ma che non basta ad una squadra che è sembrata stanca e svogliata...forse l'avvocato è stato troppo preso dai suoi mille impegni forensi ed ad una piazza calda come quella di Ceparana non è andata giù...e anche i supporter giapponesi lo hanno abbandonato.
CESENA 6 – Doveva essere la cenerentola del campionato ma cosi non è stato. Salvezza abbastanza tranquilla conquistata passo dopo passo senza clamore e polemiche. Solo piadine e balere per i festeggiamenti della salvezza raggiunta in anticipo.
SC 90 LA PAURA 6 – Tutto in una domenica. Cecchetti riesce nell'impresa di battere la capolista Sgabei con un 3-2 epico e raggiunge una salvezza storica. Il suo bomber Di Natale ne è l artefice, una buona difesa lo accompagna e il traguardo è raggiunto. Certo la stagione non è stata entusiasmante e i pochi goal realizzati ce lo ricordano ma salvezza doveva essere e salvezza è stata.
SPORTING VEZZANO 5 – Retrocessione senza se e senza ma. Campagna acquisti sbagliata, Milito su tutti difesa colabrodo e il solo Cavani non è bastato. Retrocessione solo all ultima giornata ma da il più giovane allenatore della lega ci si aspettava qualcosa di più. Un eterna promessa non ancora mantenuta.
PLAY GIRL'S FC 4,5 – Debaclè assoluta. Retrocessione senza appello conseguenza di risultati troppo altalenanti. Non bastano i tanti goal fatti e un Sanchez stellare quando si subiscono 57 goal. Certo la sfortuna ha avuto la sua parte ma a De Antoni si chiedeva di più. Solo la prossima stagione ci dirà quali sono le vere potenzialità del Mr, soprannominato lo Zeman spezzino.
AC ZORRO 6 – Sulla fiducia. Rileva una squadra sull' orlo del baratro e li rimane cogliendo anche risultati positivi ma era troppo chiedere qualcosa di più. Arrivederci alla prossima stagione.
GAVARONE TEAM 2 – Pessima gestione della squadra e scorettezza senza appello. Vede la sua squadra affondare e si appiglia ad un cavillo pur di non continuare il campionato diretto ad una retrocessione certa autoescludendosi dal gioco. A non arrivederci.